sabato 25 settembre 2010

Glee is back! + Britney Songs



Probabilmente saprete che il 21 Settembre è iniziata in America la seconda stagione del telefilm Glee.
Che dire? Coloro che hanno amato Glee in passato faranno altrettanto con questa nuova serie, che narrativamente è molto simile alla prima (il che non è del tutto un male); inoltre, coloro che hanno amato Sue Sylvester (CHI NON AMA SUE SYLVESTER), la ameranno ancora di più, visto che sembra che gli autori di Glee siano intenzionati a fornirci un'overdose di Sue. Sempre sia lodata.
L'overpresenza di Sue però comporta un problema che spero venga risolto nei prossimi episodi: i ragazzi del Glee sembrano un po' oscurati, specialmente i pezzi forti: Rachel, Quinn, Kurt e Mercedes.
Non posso non parlare della meravigliosa Brittany, il cui personaggio è perfetto così com'è: poche battute ma assolutamente geniali (<<STOP VIOLENCE>>) la rendono uno dei personaggi più riusciti.
Potete venerare il nuovo episodio di Glee, sottotitolato, qui.
Inoltre si sono aggiunte due new entries: la prima è Sunshine, che però dopo la meravigliosa accoglienza di Rachel ha deciso di cambiare scuola e passare ai Vocal Adrenaline (gruppo rivale dei New Directions). La rivedremo.
Il secondo è Sam, nuovo giocatore di football, che Finn ha tentato invano di reclutare nel Glee, probabilmente ci entrerà nelle prossime puntate. Nel corso della serie sembra diventerà inoltre il ragazzo di Kurt (!!!).


Nel frattempo sono leakkate le canzoni del secondo episodio, ovvero l'attesissimo Britney/Brittany, che potete scaricare qui.
Devo dire che sono abbastanza deluso, a parte Toxic e Stronger (decisamente molto riuscite), le altre tre sono identiche alle originali, e se devo ascoltare Baby One More Time a questo punto preferisco ascoltarmi Britney. Ironicamente la miglior canzone dell'episodio è la meravigliosa The Only Exception dei Paramore, che a mio parere è una delle ballate più belle del 2010.


Al prossimo episodio!

venerdì 24 settembre 2010

Ambitions, il nuovo video di Joe McElderry + cover di Love The Way You Lie






Il ragazzo col cognome più ridicolo al mondo ha premierato il video del suo primo singolo, Ambitions. Solare e gioioso come la canzone, aiuterà sicuramente Joe ad ottenere la sua seconda #1 in Inghilterra. Menzione speciale per il tanto imbarazzante quanto meraviglioso balletto durante il ritornello, che potete osservare qui.






N.B.: non risponderò di eventuali occhi sanguinanti per via del balletto.

Ambitions uscirà l'11 Ottobre in UK, e il cd singolo conterrà la b-side If You Love Me, mentre l'album Wide Awake seguirà il 25 Ottobre (su Play.com sono disponibili copie autografate!).

Nell'attesa dell'album lascio qui una cover acustica di Love The Way You Lie di Eminem e Rihanna, mixata con Try Sleeping With A Broken Heart di Alicia Keys, che è sorprendentemente meravigliosa (notare inoltre alla fine anche un pezzettino di Crazy In Love di Beyoncé). <3

Enjoy!

martedì 21 settembre 2010

La crociata di Lady GaGa contro il "Don't ask, don't tell"


E' iniziato tutto la sera del 12 Settembre ai Video Music Awards del 2010, quando Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady GaGa, oltre a fare razzia di premi (7 per Bad Romance e uno per Telephone), ha indossato uno shockante vestito di carne. Offensivo? Inopportuno? Poraccio?


Il giudizio sul vestito (GENIALE) direi che è assolutamente subordinato alla causa per la quale è stato creato, ovvero l'annullamento dell'assurdo don't ask, don't tell, regola per la quale i soldati gay e lesbiche americane non possono fare coming out, pena l'espulsione. Così ne parla GaGa da Ellen DeGeneres:
"Se non difendiamo ciò in cui crediamo e non lottiamo subito per i nostri diritti, avremo presto tanti diritti quanta ne ha la carne sulle nostre ossa. E io non sono un pezzo di carne".


Potrebbe sembrare una spiegazione data tanto per evitare di offendere qualcuno con quel discutibile vestito, ma come al solito Stefani non scherzava: poco dopo è uscito su youtube questo video in cui Stefani fa appello ai politici americani per eliminare il DADT; ricevendo perfino una risposta dal presidente democratico al Senato Harry Reid, il quale ha appoggiato la campagna della cantante (Fonte: Corriere della Sera).


Non è tutto: ieri GaGa ha tenuto un discorso di quasi 20 minuti davanti a 2000 persone in una manifestazione GLBT, col preciso scopo di protestare contro il don't ask, don't tell. Con una rinnovata sobrietà, e al grido di if you don't like it, go home, un'appassionata Stefani ha dato prova di essere ben altro che il più grande fenomeno pop degli ultimi dieci anni: lei (so che è difficile da credere) è prima di tutto una persona, non solo una popstar, non solo un pezzo di carne.


Congratulazioni, speriamo che questa campagna porti i suoi frutti.


edit: ho aggiunto l'abilitazione a postare commenti anonimi, per cui chi prima non riusciva a commentare, ora potrà farlo!

lunedì 20 settembre 2010

Il nuovo spettacolare singolo di Joe McElderry


And if somebody's going to make it
then this somebody oughta be you
and I keep telling my reflection
ambitions are already starting to fade


Il nuovo singolo di Joe McElderry, vincitore di X-Factor 2009, è stato premierato ieri sera, e vorrei fare alcune considerazioni al riguardo:
-La canzone è una cover di un gruppo norvegese, che è rimasta al #1 delle charts norvegesi per 13 settimane, tanto per capire il potenziale del pezzo.
-La versione di Joe è effettivamente migliore dell'originale.
-Ambitions il miglior singolo di un concorrente di X-Factor da Run di Leona Lewis (sì, meglio di Bad Boys, Once, Happy, ecc.).
-Sono felice che non abbiano scelto come primo singolo un'altra noiosa ballad come il suo singolo post X-Factor, The Climb (cover di Miley Cyrus).
-Apprezzo molto l'immagine e il sound che Joe sembra avere per questo album, temevo che con il coming out l'avrebbero conciato come una drag queen (in foto, Adam Lambert) e gli avrebbero fatto cantare scarti di Lady GaGa, ma sono felice che non sia così.


E ora ascoltate Ambitions in tutta la sua gloria (edit: ecco l'HQ, finalmente).


p.s.: l'album di Joe, Wide Awake, uscirà in Inghilterra il 25 Ottobre, e quella postata sopra è la cover ufficiale.


p.p.s.: scusami Adam Lambert, lo sai che in realtà sono tuo fan, e che sono probabilmente l'unica persona in Italia (e non solo) ad aver comprato il tuo album. <3

sabato 18 settembre 2010

Nuove canzoni dalla seconda stagione di Glee


THEY'RE BACK!
Fra 3 giorni verrà trasmesso in America il primo episodio della nuova serie, e già sono saltate fuori le prime canzoni che saranno interpretate dai New Directions, fra le quali c'è anche la loro pazzesca versione di Telephone. Ve le lascio quindi, in attesa dell'episodio vero e proprio!


Tracklist:
1-Telephone
2-Listen
3-Billionaire
-Empire State Of Mind
-What I Did For Love


Enjoy!

martedì 14 settembre 2010

L'ovetto



Ingrata di una Cheryl Cole, questo ovetto ti ha salvato la carriera. By the way, la canzone non si chiama L'Ovetto ma Promise This, ed è il primo singolo del suo secondo album da solista.


p.s.: grazie a Stefano per il link!

lunedì 13 settembre 2010

New Directions





Sarò un po' in ritardo rispetto al fenomeno, ma ho completato la visione della prima stagione del telefilm Glee, e ci tenevo a lasciare un parere sul mio blog.
Dopo 22 episodi con una media di 8 milioni di telespettatori a puntata (in USA), tre album piazzati al #1 in America, più di 100 canzoni registrate, tre Emmy Awards, Glee ha tutti i numeri per essere considerato il telefilm del 2010. 
Non starò ad annoiarvi con la trama della serie, che o conoscete già, o comunque fareste meglio a procurarvi da soli. Vorrei concentrarmi su altri aspetti che rendono questo telefilm speciale.
Che io sappia è la prima volta che c'è un confine così labile fra una serie tv e un prodotto musicale: la puntata va in onda, e subito le canzoni (di tutti i tipi ed età, da Over The Rainbow fino a Bad Romance) sono su iTunes pronte per vendere migliaia di copie. 
Ciò che rende ancora più speciale il Glee Club sono i suoi membri: apparentemente un'accozzaglia di sfigati, in realtà un insieme perfettamente coeso di "diversi" di ogni tipo. Potrà sembrare retorica, e in parte i personaggi possono anche essere degli stereotipi, ma è parte del gioco: di questi tempi non può che far bene una serie TV che insegni valori come il rispetto e l'unità con persone che comunemente gli ignoranti chiamano ritardato, negro, grasso, frocio, sfigato, troia (perdonate le parole). I New Directions su questo hanno costruito un gruppo di cantanti e ballerini da paura, dopotutto. Sarò un buonista incallito, ma a me tutto questo commuove.
Attendendo la nuova stagione del telefilm (in arrivo il 21 Settembre in USA), che seguirò puntata per puntata su questo blog, lascio qui alcune cosette che potrebbero piacere ai Gleeks come me: tutti gli album della serie, più una collezione di canzoni del telefilm che però non sono state incluse negli album ufficiali (non potevano certo mancare I Say A Little Prayer, Papa Don't Preach, e The Boy Is Mine!).

Glee: The Music, Volume 1




Glee: The Music, Volume 2




Glee: The Music, The Power Of Madonna




Glee: The Music, Volume 3 - Showstoppers




Glee: The Music, Journey To Regionals




Glee: The Music, Bonus Tracks






Enjoy!

domenica 12 settembre 2010

Recensione: Happiness - Hurts





1-Silver Lining
When the world surrounds you, I'll make it go away
Il brano d'apertura di Happiness è un perfetto esempio di ciò che l'album di debutto degli Hurts può offrire: è una canzone dal tono assolutamente epico, perfettamente strutturata e splendidamente prodotta. I suoni elettronici, gli strumenti live, e cori quasi lirici (ascoltate lo spannung dell'ultimo minuto) sono in perfetta fusione.


2-Wonderful Life
They share a look in silence, and everything is understood
Il brano che li ha resi famosi, e la loro signature song. Un brano melanconico ma pieno di speranza, e uno dei migliori singoli del 2010.


3-Blood, Tears & Gold
When love goes cold, blood, tears & gold won't make it any better
Prima ballata del cd, forse la canzone meno riuscita (anche se comunque meravigliosa, sia chiaro!). Ciò che la rende meno riuscita delle altre canzoni è forse la mancanza di un climax, dell'esplosione di suono (oddio, che bella espressione) dell'ultimo minuto.


4-Sunday
Until you come back where you belong, it's just another lonely Sunday
Unico brano uptempo del cd; potrebbe fare scintille se uscisse come singolo, è una perfetta break-up song nella quale chiunque potrebbe rivedersi. Forse il miglior brano di Happiness.


5-Stay
We say goodbye in the pouring rain, and I broke down as you walked away... Stay!
Eccolo, il ballatone! Stay è il prossimo singolo degli Hurts, ed è la canzone giusta al momento giusto: è perfetta per il mercato natalizio, e se ben supportata potrebbe far vendere agli Hurts davvero tanti dischi. Il testo è forse il meno elaborato dell'intero cd, ma la performance vocale di Theo in questa canzone è ineguagliabile.


6-Illuminated
We are all illuminated, lights are shining on our faces, blinding...
Come Silver Lining anche questa canzone presenta un bellissimo crescendo, e proprio per questa la parte finale è il meglio del pezzo. Purtroppo dura appena 3 minuti, se fosse stata sfruttata di più ed allungata sarebbe stato uno dei migliori brani del cd.


7-Evelyn
Stay with me Evelyn, don't leave me with the medicine
Evelyn è la canzone più cupa dell'intero album sia come struttura che come lyrics. Pare che si riferisca ad un periodo di depressione di Theo, forse perfino ad un tentato suicidio; Evelyn era infatti un'infermiera nell'ospedale in cui Theo era ricoverato, tuttavia ascoltando la canzone senza conoscerne il senso reale sembra quasi un'inno d'amore per questa donna. E il connubio eros-thanatos colpisce ancora!


8-Better Than Love
I see the lights through the rain, oh tonight, but they never change... So what is love?
Questo primo singolo è forse la canzone più elettronica e più "Depeche Mode" dell'intero album. Orecchiabilissima e remixabilissima, e con un video stupendo e molto raffinato, è ancora un mistero come non sia diventata una smash hit (è arrivata solo alla posizione #50 in Inghilterra).


9-Devotion (feat. Kylie Minogue)
Devotion, devotion, I'm a slave unto the mercy of your love
Si apre con una fisarmonica questo splendido brano con un ospite d'eccezione: Kylie. Prima di ascoltarlo il mio pensiero era "wow, la canzone con Kylie dovranno farla uscire per forza come singolo!"; niente di più sbagliato. Se vi aspettate di trovare una canzone di Aphrodite, fate a meno di ascoltare; altrimenti, mettetevi le cuffie e lasciatevi avvolgere da questo stupendo brano che sarebbe potuto invece stare negli album anni '90 della Minogue (ricorda Confide In Me, Too Far, Dreams). L'ultimo minuto è da brividi, ascoltare per credere.


10-Unspoken
I'd rather be lonely, than be by your side
Un'altra ballata, tuttavia assolutamente non tradizionale: invece che seguire il solito schema da canzone pop (strofa-chorus-strofa-chorus-bridge-chorus), ciò che rende speciale questa canzone è la mancanza di un chorus. Apprezzo molto che gli Hurts in tutto l'album non siano mai scontati o banali: in una ballata come questa, il cui testo tra l'altro non è neanche fra i più lirici del disco, sono la struttura e le sonorità a farla da padrone.


11-The Water
I wish that I was stronger, I'd separate the waves, not just let the water take me away
Il brano di chiusura del disco è forse anche il più melanconico. E' la canzone più "nuda" e fragile, suonata al piano e con un'orchestra, è un vero gioiello che dimostra ancora una volta l'ecletticità di questo nuovo gruppo, a cui auguro un florido futuro.


10/10. Album dell'anno; più che semplice musica, arte.


sabato 11 settembre 2010

Something about Hurts




Loro sono Theo Hutchcraft (sinistra) e Adam Anderson (destra), in arte gli Hurts. 
I due hanno iniziato a guadagnare popolarità intorno al 2009, grazie alla release virale del loro singolo Wonderful Life (qui il link per il viral video); a seguire la release mainstream del loro primo singolo Better Than Love, e del successivo singolo, Wonderful Life (qui per vedere la nuova versione del video) hanno contribuito ad aumentare il loro successo. 
Le loro canzoni sono nate in un periodo molto buio nella vita dei due, e il frutto di questo processo di scrittura è il loro album di debutto, Happiness (un po' antifrastico, no?). Theo e Adam sperano appunto che l'uscita del disco (avvenuta proprio in questi giorni in tutta Europa) segni l'inizio di una nuova fase della loro vita.
Il disco è effettivamente splendido (a breve aspettatevi una recensione), uno dei più belli del 2010 indubbiamente.
I due hanno fatto tappa in Italia proprio in questi giorni con il loro tour promozionale (al quale seguirà un tour vero e proprio), e oggi ho avuto il piacere di conoscerli: due persone assolutamente alla mano e molto disponibili, per niente divi! 
Lascio qui da scaricare una cd rip di Happiness, enjoy it!


Tracklist:
1-Silver Lining
2-Wonderful Life
3-Blood, Tears & Gold
4-Sunday
5-Stay
6-Illuminated
7-Evelyn
8-Better Than Love
9-Devotion (feat. Kylie Minogue)
10-Unspoken
11-The Water
12-Verona (hidden track)
13-Happiness (bonus track)

"Ello evrybaday, may nayam es Nuhdeen Cayel"


Si scrive Insatiable, si legge HIT (oppure UNSAYSHABUL, se preferite).


Prossimamente nei migliori supermercati di tutto il mondo.

Just to start

Stasera, improvvisamente ho provato un desiderio di scrivere. Sarà che non scrivo seriamente una riga da tre mesi (il tema di maturità), e la scrittura è uno dei migliori metodi di sfogo in questo mondo. Seriamente, chiunque dovrebbe trovarsi uno spazio, "una stanza tutta per se'", dove essere l'unico giudice dei propri pensieri. 
Non ho ancora ben deciso la direzione del mio blog, il mio intento sarebbe di riunire qui le mie passioni e dar a loro e a me una voce. 
Avrò già annoiato i miei futuri lettori, i prossimi post saranno indubbiamente più succosi! 


Stay tuned, babies!