martedì 26 ottobre 2010

Recensione: Sale El Sol, il nuovo album di Shakira





E' uscito questa settimana in (quasi) tutto il mondo il settimo album in studio di Shakira, Sale El Sol, anticipato dal singolo Loca.
L'album, come Laundry Service ed il precedente She Wolf, è bilingue, e segna un ritorno per la cantante alle sonorità che hanno fatto la sua fortuna durante i primi anni della sua carriera, un fan potrà ascoltare dentro questo album degli echi di Pies Descalzos e Donde Estan Los Ladrones?. 
Questo throwback di Shakira è assolutamente il benvenuto: con l'ultimo She Wolf (per altro ottimo) la cantante si era spinta troppo in là, e molti fans non avevano gradito la nuova direzione pop/dance di alcune canzoni; She Wolf più che un vero album era un esperimento, un divertissement che alcuni hanno apprezzato, altri no. Sale El Sol invece è fatto per convincere più tipi di orecchie: ricco di ballate e di pezzi uptempo dai ritmi latini, non mi stupirei se vendesse molto di più del precedente.
Fra le canzoni migliori del disco ci sono Gordita, in collaborazione con i Calle 13, e Rabiosa, in collaborazione con Pitbull, due pezzi uptempo dai ritmi latini, e Antes De La Seis e Lo Que Mas, ballate in stile Donde Estan Los Ladrones?; ma le sorprese del disco sono Islands, imprevedibile cover degli XX (gruppo indie inglese), e Devocion, canzone che sarebbe potuta benissimo stare nel bellissimo Fijacion Oral Vol. 1.
Sale El Sol è un ritorno alla Shakira che tutti conosciamo, e il suo unico "difetto" (se può essere considerato tale) è che la maggior parte dell'album è prevedibile, ma direi che di sperimentazioni ne avevamo già avute abbastanza nel precedente She Wolf.


Brava!

sabato 16 ottobre 2010

Indestructible, il nuovo singolo di Robyn


A volte mi interrogo sul perché Robyn sia così oltre rispetto a tutte le altre cantanti pop. Poi appaiono canzoni come questa Indestructible, primo singolo del suo nuovo album Body Talk Pt. 3, a rispondere alla mia domanda: Indestructible è un viaggio spaziale negli intermundia del pop, anni luce avanti a tutto il resto. 
Body Talk Pt. 3, il terzo capitolo della trilogia Body Talk, uscirà il 29 Novembre. Non vedo l'ora.

martedì 12 ottobre 2010

Howl


I saw the best minds of my generation destroyed by madness, starving hysterical naked

Così si apre il poema Howl (Urlo) di Allen Ginsberg, sul quale è stato appena tratto un film, con James Franco a interpretare la parte del poeta americano.
La questione trattata nel film è il processo che colpì l'editore del libro nel 1957, a due anni dalla pubblicazione. L'accusa è quella di oscenità, Howl sarebbe infatti un libro capace di "corrompere i bambini". Nel mirino sono i contenuti allucinanti e spesso espliciti della poesia di Ginsberg, con molti riferimenti al sesso in tante sue declinazioni. Secondo la difesa invece ogni singola parola di Howl è funzionale a veicolare il suo messaggio e la visione artistica del suo autore. Quella che viene è intrapresa è quindi una battaglia legale in cui c'è in ballo qualcosa di più della sorte di un libro e del suo editore, è una vera e propria lotta per la libertà di espressione.

Il film non avrebbe potuto essere concepito meglio; diviso in tre parti che si alternano (il processo, intervista a Ginsberg, e lettura recitata del poema in versione integrale), non potrebbe dare una visione migliore dei fatti: da una parte c'è un processo assurdo e bigotto, e dall'altra un poeta con la sua creatura, che (a mio parere) è talmente bella ed ispirata da potersi difendersi da sola. La cosa che più crea sconcerto nell'accusa sono secondo l'autore gli espliciti riferimenti al sesso omosessuale, tuttavia Ginsberg tiene a precisare che la sua è una battaglia che coinvolge ben più che la sola comunità omosessuale (per altro a quei tempi non ancora affermata): se Howl fosse stato ritirato dal commercio, sarebbe stata una sconfitta per la Libertà stessa.

Per fortuna le cose sono andate nel migliore dei modi per Ginsberg e per il suo editore, e a testimonianza di questo ci sono un libro e un film che consiglio assolutamente a qualunque vero amante dell'Arte. Correte al cinema e/o libreria!

venerdì 8 ottobre 2010

Ambitions di Joe McElderry in HQ + b-side



TA-DAH!!!


Ambitions

If You Love Me

N.B.: il modo in cui le ho ottenute è alquanto losco, il che rende il tutto ancora più meraviglioso.

mercoledì 6 ottobre 2010

5 buone ragioni per comprare il Greatest Hits di P!nk


1. P!nk è, GaGa permettendo, la popstar più completa e di successo del pianeta: gli album sono sempre stati dei successi, così come i singoli, e i suoi tour registrano sempre il tutto esaurito. E il fenomeno non sembra volersi arrestare.
2. In questi dieci anni di carriera P!nk ha collezionato una serie di fantastiche hits, per cui un Greatest Hits ha perfettamente senso, ed è una giusta autocelebrazione nel momento adatto, al contrario di altri GH che negli ultimi anni sono stati assolutamente inopportuni (Christina? Britney? Madonna? Nelly?).
3. Il singolo di lancio del Greatest Hits, Raise Your Glass (scaricate qui), è P!nk al suo meglio: è un'uptempo prodotta da Max Martin con lyrics divertenti e galvanizzanti e un ritornello che sarà difficile togliersi dalla testa.
4. A quanto sembra nel GH ci saranno, oltre a Raise Your Glass, altre 3 nuove canzoni, delle quali una sarà la versione di P!nk di Whataya Want From Me di Adam Lambert (non una cover, ma la versione originale della canzone, visto che P!nk ne è l'autrice), che io aspetto con trepidazione ormai da tempo.
5. Insieme al Greatest Hits ci sarà anche un DVD bonus con (quasi) tutti i video, e visto che P!nk è da anni forse la migliore nei video, l'acquisto è assolutamente necessario.


Il Greatest Hits di P!nk uscirà il 16 Novembre in Europa; una tracklist ancora sicura non esiste, anche perché continuano ad uscire versioni alternative a seconda dei diversi paesi.
Tuttavia, stamattina ho creato personalmente LA TRACKLIST IDEALE del disco, nella seguente playlist:



N.B.: chiaramente le nuove canzoni saranno aggiunte a questa perfetta playlist.



martedì 5 ottobre 2010

Today in Music: Il coming out di Tiziano Ferro, Leona Lewis coinvolta in un attentato, Taylor Swift interrompe matrimoni



Il seguente post è dedicato ad una serie di shockanti inutili notizie qui riassunte senza alcun preciso criterio di somiglianza:


La prima scottantissima notizia appartiene decisamente alla categoria "MA DAIIIII?!?": Tiziano Ferro oggi ha finalmente rivelato la sua omosessualità, in un'intervista nel Vanity Fair in uscita domani. Tralasciando il fatto che anche i muri di casa mia sapevano che Tiziano Ferro è gay, e da un bel po', voglio congratularmi con Tiziano: un coming out è sempre utile e ben accetto.


Leona Lewis dopo il fan pazzo e violento e la caduta da cavallo, oggi si riconferma la popstar più sfigata di sempre: la cavalla più famosa dello showbiz si trovava in Nigeria per cantare in occasione del cinquantesimo anniversario dell'indipendenza del paese, quando il suo hotel ha iniziato a tremare: alla base dell'edificio si era verificata un'esplosione, dovuta ad un attentato che ha provocato otto vittime.
Oltre a dispiacermi per le vittime, consiglio un quanto mai opportuno giro a Lourdes per la povera Leona.


L'ultima notizia sarebbe indubbiamente la più interessante, se solo si trattasse di qualcosa di reale e concreto: purtroppo Taylor interrompe matrimoni soltanto nelle sue canzoni: il suo nuovo buzz single, uscito oggi su iTunes, dice tutto fin dal titolo: Speak Now ("Chi si oppone a questo matrimonio, parli ora, o taccia per sempre). La bella notizia è che però la canzone è molto bella, e di gran lunga migliore del primo singolo Mine. Scaricate ora, o tacete per sempre (AHAHAHAHAH).